|
|
Gli stessi sono da una parte
attribuiti a Matsumura, composti e introdotti a Ryukyu nel 1796,
mentre il terzo sia da attribuirsi al maestro Itotsu. La pratica
di questo kata tuttavia si trova sia a Naha, Shuri e Tomari. Infatti
una versione lo da come importato dalla Cina dal maestro Ason
proprio a Naha e sviluppata da Tomoyose-Gushi-Sakiyama e Tomigusuku,
linea che si è persa nei tempi. Questo kata fu appreso
anche dal maestro Kanryo Higashionna che gli mise il nome di “Koshiki-Naifanchi”
che tuttavia si è persa nel tempo con le caratteristiche
originarie. Sembra strano che sia invece sopravvissuta nello Shuri-te
per mezzo di Itotsu, praticato anche nella scuola di Matsumura
di Tomari-te, e che il maestro Itotsu abbia suddiviso il kata
originario, che si componeva di oltre 100 movimenti, in tre kata
a se stanti con i nomi “Naihanchi shodan” –
“Naihanchi nidan” e “Naihanchi sandan”.
|
|
|