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L’origine del kata è incerta si dice che sia stato importato dalla Cina e introdotto nelle isole RYUKYU nei primi dell’800, si presume che sia stato importato ad Okinawa nel 1930 e che venisse praticato nel Tode. Oggi ci sono molte varianti di questo kata con i quali è difficile stabilire un collegamento tra questi e la forma antica. Di queste varianti conosciamo:

Oyadomari no Passai, molto probabilmente la più antica potrebbe risalire al XIV secolo. Il Maestro Oyadomari (secolo XIX) era un esperto degli stili cinesi meridionali, che influenzo molto sullo sviluppo del Tomari-te. Attualmente la forma Ishimine Passai praticato specialmente nel Matsubayashi-Ryu è una variante di questa forma.

Matsumura no Passai, scuola di Shiri-te, sviluppa una variante del Passai, non c’è un nesso tra queste due forme e non è chiaro come questo kata sia arrivato nella scuola Matsumura. Sembra che si tratti di una variante Shoinja, modificata da Sakigawa e perfezionata da Matsumura, di contro si dice che il maestro Matsumura lo abbia portato dalla Cina ed altri che lo abbia sviluppato lui stesso da varianti cinesi.

Itosu no Passai, apprese il Matsumura no passai e lo modificò secondo le sue idee e creo una seconda variante. Per distinguerle chiamò la prima “Passai dai” e la secondo “Passai Sho”. La sua diffusione è dovuta a Funakishi e Mabuni ed ai numerosi allievi di Itosu. Le forme di Passai più vicina a Itostu sono quelle praticate nel Kobayashi-Ryu.

Tomari Passai, è una forma praticata nello Shito-Ryu e nello Shorin-Ryu forse è una variante del Oyadomari praticata a Tomari-te.

Shotokan Bassai, le due varianti praticate in questo stile discendono da quelle di Itosu e si svilupparono grazie al maestro Funakoshi che li modifico in “Bassai Dai” e “Bassai Sho”.